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Archivio per Dicembre, 2007

Sabato 15 Dicembre - dalle 9 alle 12 - MIRKO DJ(0 commenti)

Arcade Fire - Intervention

Stars - Window bird

St Vincent - Now now

Sufjan Stevens - Chicago A.C.

The Polyphonic Spree - We crawl

Beirut - Forks and knives (La fete)

Piano Magic - Speed the road rush the light

The Smashing Pumpkins - Neverlost

The White Stripes - Conquest

Beck - Tropicalia

Noonday Underground - When you leave

Doing Time - I was a ye-ye girl

Candie Payne - By tomorrow

Mark Ronson - Valerie (feat. Amy Winehouse)

Gnarls Barkley - Smiley faces

The Go! Team - The wrath of Marcie

Dub Pistols - Rapture (feat. Terry Hall)

Primal Scream - Autobahn 66

!!! - Must be the moon

Out Hud - One life to leave

Bloc Party - Flux

The Long Blondes - Weekend without make up

Tying Tiffany - I can do it

Iron And Wine - Wolves (song of the Sheperd’s dog)

Eels - Saturday morning

The Shins - So says I

The Who - Bargain

Dodgy - In a room

Oasis - She’s electric

Harrisons - Take it to the mattress

Cut Off Your Hands - Still fond

The Ordinary Boys - Boys will be boys

Babyshambles - Crumb begging baghead

The Bird And The Bee - Fucking boyfriend

Erlend Oye - Sudden rush

Marbert Rocel - Tttictictac

International Pony - Solid gold

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Sabato 22 Dicembre 2007 al Vibra di Modena arriva a presentare il suo nuovo album “Brain For BreakfastTying Tiffany!

Il nuovo album di Tying Tiffany è uscito da qualche settimana per la label americana I Scream Records, risulta essere un innovativo concentrato di elettronica e rock, dance e punk e si avvale della collaborazione di importanti artisti internazionali come Nic Endo (ex Atari Teenage Riot), Pete Namlook (fax rec.), Wolfgang Schrodl (Liquido) e degli italiani Santo Niente.

Dopo il live selezioni musicali a cura dei Dj’s di Radio Antenna 1 & Cool Kids Can’t Die.

Vibra via IV Novembre 40 Modena - Apertura ore 23.30 - Ingresso soci ARCI


Recensioni “Brain For Breakfast”:

Conta molto l’immagine nella musica? Di certo per Tying Tiffany la militanza nelle famose (o famigerate) suicide girls può essere stata d’aiuto, ma lei sembra non voler far leva solamente sul lato fisico per arrivare al successo. Questo Brain for Breakfast infatti cerca in qualche modo di coprire uno spettro musicale maggiore rispetto al precedente Undercover, non limitandosi all’electropunk: ed è da qui, in brani come la tarnatiniana Unstoppable Spanker (con Santo Niente) o la fosca Download Me (in cui duetta con Wolfgang Schrodl), che vengono le notizie più liete. Il resto è già sentito, con qualche brano sopra la media (Slow Motion, Satellite, la furia di Shake a Snake) e altri sotto (Pazza ricorda la Jo Squillo di un tempo, Not a Shame e I’d Rather Bet on Outsiders sono dimenticabili). Divertente, ma se l’originalità di certi brani fosse stata presa ad esempio invece che come eccezione ci troveremmo di fronte ad un album di ben altra caratura. (www.indie-zone.it)

Ecco il secondo lavoro sulla lunga distanza per la reginetta electroclash, ovvero la bella Tying Tiffany, la Suicide Girl dallo sguardo dolce e dal suono Punk, che ha letteralmenre fatto impazzire grazie al suo esordio “Undercover”, ormai simbolo electropunk.L’album, uscito per la statunitense I Scream Records (label Hardcore-Punk per eccellenza) pare più elegante, meno aggressivo al primo approccio rispetto al precedente; c’è una maggior cura nei suoni e nel modo di cantare; questo forse per quanto riguarda le prime tracce, che si avvicinano più del solito ad un’electro di stampo tedesco.Dalla metà dell’album in poi (purtroppo per me perchè apprezzavo molto la “linea” adottata nelle prime tracce) le sonorità generali tornano all’ambito a cui tutti sono abituati : sonorità più punkeggianti e voce più stridula.Interessanti anche le collaborazioni : “Unstoppable Spanker”, un “quasi-blues” con Santo Niente, “Download Me”, in cui duetta con Wolfgang Schrodl, “Slow Motion” in cui collabora Nic Endo, che riporta le sonorità lontano dall’electropunk, anche se a dire la verità non saprei dire dove: la traccia sembra un mix downtempo di una qualche hit pop, carica di echi alla voce e suoni glitch, che quasi quasi me la fanno elevare a miglior traccia del disco.Interessanti anche le strutture di “Easy Life“, che ricordano una certa elettronica anni ‘90 (di fatto ho un nome in mente, che non si decide ad uscire e “farsi scrivere”) e la finale “State of Mind”, con Pete Namlook tra i credits, che contribuisce ad alimentare il nuovo (forse?) “lato” musicale di Tying Tiffany. (www.musicaoltranza.net)

OASIS CLUB 28/11/1999(0 commenti)


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